Ateneo di Brescia

L'Ateneo di Brescia ha origine dalla Società del Liceo (1797). Inizialmente divisa in Liceo Scuola e Liceo Accademia, divisione che ha termine nel febbraio 1802, quando l'istituto prende il nome di "Accademia del Dipartimento del Mella".
Durante il dominio napoleonico scopo dell'Accademia diviene quello di contribuire all'ordinamento dato alla pubblica istruzione dalla Repubblica Cisalpina attraverso la vigilanza sulle scuole e allo sviluppo delle scienze;
Nel 1808 il nome viene cambiato nuovamente in "Accademia di scienze, lettere, agricoltura ed arti del Dipartimento del Mella" e ancora nel 1811 per divenire definitivamente "Ateneo di Brescia"
Il 4 dicembre 1859 lo statuto viene modificato e da quel momento l'attività dell'Ateneo si incentra principalmente su letture pubbliche e comunicazioni, che saranno poi raccolte nei "Commentari dell'Ateneo", e sulle Esposizioni, che costituiscono vere e proprie rassegne dell'attività economica e artistica della provincia.
Dopo il riconoscimento con Decreto Reale nel 1906 e con Decreto del Presidente della Repubblica nel 1953, l'Ateneo è stato recentemente costituito in ONLUS, il cui scopo principale è la promozione e l'incremento delle scienze pure e applicate, delle lettere, delle arti, con speciale riguardo alla città e provincia di Brescia.
Tra le varie attività dell'Ateneo vi sono, inoltre, il restauro di edifici pubblici e la promozione, degli scavi della Brescia Romana. Sempre all'Ateneo si deve l'origine di istituzioni e gruppi bresciani attivi in campo scientifico quali la Specola Astronomica Cidnea, il Gruppo Naturalistico Giuseppe Ragazzoni e la Società Astrofisma, oltre all'amministrazione di numerose fondazioni e premi, come la fondazione "Agazzi-Pasquali", Carini, Bertelli e il premio Marassi.