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Scuola d'ingegneria di Roma

Roma 1817 - 1935

La Regia scuola d'applicazione per gli ingegneri di Roma (poi Scuola d'ingegneria) è sede dell'Accademia nazionale delle scienze detta dei XL dal 1873 al 1920. La sede è trasferita presso la Scuola in seguito all'elezione a segretario dell'Accademia di Luigi Cremona, presidente della Scuola stessa. Negli anni 1873-1912 la Scuola per gli ingegneri (fondata nel 1817 con la denominazione di Pontificia scuola degli ingegneri), pur mantenendo una amministrazione autonoma, è annessa alla facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell'Università di Roma (sono organi comuni il Consiglio direttivo, il Collegio dei professori, alcuni insegnanti e la biblioteca). Nel 1913 la scuola viene separata dall'Università. Mantiene però in comune con la facoltà di Scienze fisiche la biblioteca e ospita l'insegnamento di matematiche pure. La riforma Gentile nel 1923 sancisce la definitiva autonomia della scuola, che assumerà prima la denominazione di Regia scuola d'ingegneria di Roma e, poi, di Regio istituto superiore d'ingegneria di Roma. La biblioteca resterà in comune con quella della facoltà di scienze fisiche fino al 1935.

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Bibliografia

Guida all'Archivio Storico dell'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, a cura di G. PAOLONI, M. TOSTI CROCE, Roma, s.e., 1984, (Scritti e documenti, V).