Archivio Antonietta Gallone

L'archivio si è formato grazie al lavoro di Antonietta Gallone, ricercatrice presso il Politecnico di Milano, durante circa tre decadi di operosità nel campo della diagnostica sui beni culturali. È sempre stato custodito al Politecnico di Milano, ma ha subito dei trasferimenti nel corso degli anni (nacque nell'ex-ufficio della studiosa nel Dipartimento di Fisica, poi fu trasferito nei locali sottostanti al Rettorato, attualmente è conservato presso il Dipartimento di Fisica).

Il fondo conserva in prevalenza campioni, appunti di ricerca, report diagnostici, corrispondenza e materiale preparatorio per pubblicazioni e materiale a stampa. Nell'archivio si conservano anche diversi materiali su supporto digitale (cd, floppy Disk, cartridge) e diapositive delle microfotografie di sezioni stratigrafiche. Il fondo Gallone è diviso fondamentalmente in tre sezioni: La sezione "Relazioni" comprende i report diagnostici dattiloscritti (circa 600 fascicoli) redatti durante le campagne analitiche condotte dalla fisica, a partire dalla metà degli anni Settanta. Ogni relazione contiene osservazioni e commenti sui risultati delle analisi mettendo in evidenza i dati più significativi. Del fondo Gallone fa parte anche la collezione di "Campioni" (oltre 12.000 campioni), in parte sezioni stratigrafiche (cross sections, thin-sections) e in parte tal quali (es. micro-frammenti, polveri) già analizzati in passato da Antonietta Gallone con la strumentazione scientifica allora esistente, e disponibili per nuove analisi. Questa è la sezione più preziosa dell'archivio, contenente materiali prelevati, durante i restauri, da numerose opere e manufatti provenienti principalmente dal patrimonio storico-artistico italiano, con una particolare rappresentanza di arte pittorica rinascimentale.

La sezione "Archivio Dipartimento Fisica" (circa 20 scatole) comprende, invece, le carte provenienti dall'ex-ufficio di Antonietta Gallone presso il Dipartimento di Fisica, ancora da riordinare. La maggior parte di questa documentazione è legata all'attività scientifica di ricerca e didattica (bozze, manoscritti, fotografie, negativi, corrispondenza e materiale preparatorio per pubblicazioni), mentre una parte minoritaria ha un contenuto più spiccatamente personale. Su questa sezione del fondo è stato condotto un primo lavoro di indicizzazione, secondo criteri tematici, sui materiali legati alla campagna diagnostica dell'Ultima Cena di Leonardo (20 cartelle).
Nel Fondo si conserva una copia per la quasi totalità dei contributi a stampa redatti da Antonietta Gallone, nonché diverse tesi di laurea condotte sotto la supervisione della fisica. È altresì presente una piccola biblioteca di volumi e periodici d'arte e manualistica.