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Andrea Corsini

1875 - 1961

Andrea Corsini, medico e storico della scienza, fu direttore dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza (oggi Museo Galileo) dalla fondazione nel 1927 al 1961. Nel 1899, laureatosi in medicina presso l'Istituto di Studi Superiori Pratici e di Perfezionamento di Firenze, si recò a Vienna, dove seguì per un anno le lezioni di C.W.H. Nothnagel ed ebbe modo di frequentare le cliniche viennesi. Tornato a Firenze, fu per alcuni anni assistente presso l'Istituto di Materia Medica e successivamente presso l'Istituto di Igiene diretto da Giorgio Roster. Dal 1906 iniziò la sua carriera professionale come medico aggiunto nell'Ufficio d'Igiene del Comune di Firenze, di cui divenne vicedirettore e, nel 1928, direttore, e dove rimase fino al pensionamento nel 1953. Nel 1909 conseguì la libera docenza in igiene presso l'Università di Firenze, ottenendo nel 1924 l'incarico per l'insegnamento di tale disciplina presso la Facoltà di Magistero. Nel 1913 aveva ottenuto anche la libera docenza in storia della medicina presso l'Università di Siena. L'interesse di Corsini per la storia della medicina e della scienza in generale si sviluppò in concomitanza alla fondazione della Società Italiana di Storia Critica delle Scienze Mediche e Naturali, alla quale aderì fin dalla prima riunione del 1907 e di cui divenne presidente nel 1940; dal 1922 fu direttore della "Rivista di storia critica delle scienze mediche e naturali", organo ufficiale della Società. A partire dagli anni Venti, Corsini dedicò le sue energie alla creazione di strutture istituzionali in grado di raccogliere, conservare e rendere fruibili materiali e libri relativi alla storia delle scienze. Nel 1922, nel corso del secondo congresso di storia delle scienze mediche e naturali, aveva presentato una relazione nella quale formulava proposte per risolvere lo stato di abbandono in cui versava gran parte del patrimonio scientifico nazionale. Nel 1923 si fece promotore, insieme al senatore Antonio Garbasso e ad altri protagonisti della vita culturale fiorentina, del "Gruppo per la tutela del patrimonio scientifico nazionale", grazie al cui operato nel 1927 fu fondato l'Istituto di Storia delle Scienze presso l'Università di Firenze. Negli anni successivi, l'Istituto organizzò, in collaborazione con il "Gruppo", l'Esposizione Nazionale di Storia della Scienza (1929). In seguito a questa mostra, nel 1930, l'Università di Firenze decise di inaugurare nella sede di Palazzo Castellani l'Istituto di Storia della Scienza con annesso Museo, al quale affidò la collezione degli strumenti mediceo-lorenesi. Il Museo divenne presto un'autorevole istituzione nel campo della museografia scientifica e costituì il successo più prestigioso di Corsini. Nel 1942 appoggiò la nascita della Domus Galilaeana a Pisa, dove ebbe poi sede il "Gruppo italiano di storia delle scienze" costituitosi nel 1948 e del quale fu eletto vicepresidente. Negli anni Cinquanta, lasciata la direzione della "Rivista di storia critica delle scienze mediche e naturali" e la presidenza della Società Italiana di Storia Critica delle Scienze Mediche e Naturali, Corsini collaborò alla fondazione della rivista "Physis" nel 1959. È autore di oltre ottanta pubblicazioni di igiene e batteriologia e di numerosi saggi di argomento storico-scientifico.

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