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Ateneo di Brescia

1460 - 1981

Storia archivistica

Nei primi anni di attività dell'Ateneo (1802 - 1812) la documentazione d'archivio era organizzata cronologicamente e priva di un'articolazione in categorie o serie. Successivamente, con l'impianto del registro di protocollo, l'archivio inizia ad essere organizzato in modo via via più articolato, con la graduale adozione di una struttura classificatoria in categorie e classi, in corrispondenza di una sempre più articolata organizzazione burocratica dell'Ateneo. Dal 1823 sono presenti fascicoli di "Affari speciali" tenuti separati dalle serie generali. Dal 1837, in concomitanza con le modifiche statutarie dell'Ateneo, la struttura classificatoria è definita con precisione in base ad una tabella di titoli principali e classi subalterne che rispecchiano le funzioni e le competenze dell'Ateneo ridefinite nel nuovo Statuto. Nel corso della dominazione austriaca i sospetti di sovversivismo che gravarono su diversi soci dell'Accademia influirono notevolmente sulle attività dell'istituzione, sottoposte a rigido controllo e a forti limitazioni, e, di conseguenza, anche sulla tenuta delle carte che appare in quel periodo molto trascurata e irregolare; dal 1857 non viene più applicata alcuna classificazione alle carte.
Con la nomina, nel 1903, a segretario generale dell'Ateneo dell'allora direttore dell'Archivio di Stato di Brescia, Fabio Glissenti, la registrazione e la tenuta delle carte ripresero e divennero precise e meticolose. Fu adottato un nuovo titolario articolato in 12 categorie. Negli anni successivi fu istituita una commissione per la salvaguardia degli archivi e delle biblioteche privati con il proposito di acquisire archivi privati preservandoli dal pericolo di perdite e dispersioni.
Notizie circa la sistemazione fisica della documentazione all'interno del locale adibito ad archivio sono fornite da una rubrica intitolata "Sala d'archivio", databile al 1916 ma con aggiunte successive, nella quale la documentazione è elencata in 6 "riparti" contrassegnati con le lettere dalla A alla F. Anche dopo la morte del segretario Glissenti la tenuta dell'archivio proseguì secondo i medesimi principi e non ci furono in seguito interventi di riordinamento o riorganizzazione complessiva di modo che il fondo, nel corso del tempo, ha conservato sostanzialmente il proprio assetto.
In occasione delle celebrazioni dei 190 anni dalla fondazione, nel 1992 l'Ateneo ha deciso di procedere all'ordinamento dell'archivio storico, il cui inventario è stato pubblicato nel 1996.

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Ambito e contenuto

L'archivio storico dell'Ateneo è organizzato in due parti: la prima è costituita dalla documentazione relativa all'attività amministrativa dell'Ateneo, la seconda comprende quella riguardante l'attività culturale dei soci all'interno dell'istituzione. Il complesso archivistico include anche documentazione antica, precedente alla fondazione dell'Ateneo, perché in esso sono confluiti fondi, spezzoni d'archivio, raccolte e documenti confluiti per donazioni, eredità o acquisti da soci o loro familiari, raccolti nella serie "Doni e acquisizioni"; analogamente la serie "Gruppi aggregati" comprende fondi archivistici di associazioni o istituzioni sorte per volontà dell'Ateneo o ad esso aggregatesi per affinità nelle finalità istituzionali.

Il complesso archivistico è così strutturato:
- Parte I: "Statuti e regolamenti"; "Stabilimento scolastico"; "Deliberazioni del corpo accademico"; "Atti amministrativi"; "Registri di protocollo"; "Serie speciali" (Patrio Museo e Museo illustrato); "Meteorologia"; "Sede dell'Ateneo"; "Celebrazione per il centenario dell'Ateneo"; "Concorso storico"; "Prima esposizione nazionale di storia delle scienze - Firenze 1929"; "Dizionario bio-bibliografico degli scrittori bresciani"; "XXI Congresso di storia del Risorgimento - Brescia 1933"; "Corrispondenza e carte relative al vice segretario Angelo Ferretti Torricelli"; "Carte Bonardi"; "Contabilità" (rendiconti, registri contabili, imposte e ricorsi); "Legati"; "Monumenti commemorativi"; "Doni e acquisizioni"; "Gruppi aggregati".
- Parte II: "Libri dei soci"; "Atti accademici"; "Miscellanea".

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Modalità di acquisizione

Depositato dopo la stipula di una convenzione tra Ateneo e Archivio di Stato nel 1997

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Bibliografia

Roberto Navarrini, L'archivio storico dell'Ateneo di Brescia, Brescia, Ateneo di Brescia, 1996.

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