Orseolo Massalongo

Il fondo con ogni probabilità è arrivato alla Biblioteca Civica di Verona, insieme a quello del fratello Benigno Caro Massalongo nel 1928

Taccuini con annotazioni di entomologia raccolte durante i suoi viaggi, studi ed appunti di entomologia, opuscoli a stampa dello stesso argomento, e il progetto di una strada; residui di corrispondenza. Nel fondo è presente anche documentazione grafica costituita da disegni tecnici, disegni a mano libera di paesaggi e ritratti, disegni d'ornato.
Sono inoltre presenti fotografie, manuali di architettura e di ingegneria e un consistente corpus di materiale cartografico, costituito da atlanti, portolani, carte geografiche. 

Attualmente risultano ordinati soltanto i disegni che sono stati numerati e schedati, riprodotti e suddivisi in otto serie: Disegni didattici, Progetti di sepolcri, Architettura e arte dei giardini, Progetti di architetture veronesi, Progetti di architetture non veronesi, Progetti di commissione d'ornato (non identificati), Esercizi d'ornato: decorazioni, balaustrate e modanature, particolari di porte cornici e caminetti, disegni di prospettive scenografiche, Ritrattistica e disegni dal vero.

S. RUFFO, Massalongo Orseolo, in Dizionario biografico dei veronesi (sec. XX), vol. 2, a cura di G.F. VIVIANI, Verona, Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere, 2006, 530