Mario Ageno
1914 - 1993
Archival history
L'archivio di Mario Ageno è stato versato presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Roma La Sapienza in scatole di cartone, contenenti 54 raccoglitori, carte fascicolate e una grande quantità di carte sciolte. L'analisi del materiale non ha dato indicazioni sufficienti a ricostruire un eventuale ordinamento originale attuato da Ageno sulle sue carte, né segni evidenti di una specifica volontà di conservazione di tutto o solo parte dell'archivio. Il lavoro è proceduto con la schedatura di tutto il materiale, che ha prodotto un elenco di consistenza con la descrizione sommaria per unità archivistiche, raccolte in 62 scatole d'archivio, smistate in raggruppamenti per tipologia documentaria (a cura di Emanuela Mazzina, marzo 1999). Da quell'elenco si è passati ad un'analisi più approfondita delle singole unità che ha portato all'individuazione della maggior parte degli scritti spesso conservati nell'archivio senza alcuna indicazione del titolo e alla loro parziale datazione, al riconoscimento di copie identiche o successive di uno stesso testo e al loro eventuale ricongiungimento (anche solo logico), all'ordinamento cronologico delle carte conservate nei fascicoli di pratiche. L'oggetto prevalente della documentazione conservata è la produzione scientifica di Ageno, presente in archivio in forme diverse, spesso in numerose copie identiche: da qui abbiamo definito che il criterio di ordinamento non poteva essere legato all'oggetto del materiale conservato, ma alla sua forma, o meglio alla diversa modalità di conservazione che Ageno aveva originariamente scelto per esso. Con questo abbiamo presunto che la differenza di conservazione attribuisse anche una sorta di differenza di qualità al materiale, o comunque una volontà di vicinanza tra la documentazione trattata in modo analogo. L'inventario che abbiamo prodotto è perciò organizzato prevalentemente in base alla tipologia documentaria del materiale e non all'oggetto del singolo documento: ciò comporta che uno stesso scritto di Ageno possa ricorrere in diverse serie dell'archivio, prima, a stampa, nella serie Raccoglitori - Estratti, poi dattiloscritto nelle serie Raccoglitori - Conferenze o Raccoglitori - Dattiloscritti o ancora nelle serie Dattiloscritti o Pratiche, dove si possono trovare anche fascicoli contenenti solo il testo di un articolo o di una conferenza, senza altro materiale allegato (cosa che ricorre tuttavia raramente). La produzione di Ageno è registrata dalla stesso autore in una serie di elenchi, conservati in un raccoglitore (il primo della serie Raccoglitori) e in un fascicolo (Pratiche, numero 5.71, scatola 43) che hanno fornito una sorta di guida nella stesura dell'inventario: "Elenco delle pubblicazioni", comprendente il catalogo per anno dal 1937 al 1984 degli scritti pubblicati, l'elenco delle traduzioni datate 1944 - 1977 e l'elenco corsi universitari circolati in dispense tra il 1970 e il 1982; "Elenco di pubblicazioni del prof. M. Ageno", aggiornato al 1990; "Elenco dei rapporti dei Laboratori di Fisica del prof. Mario Ageno". Questi elenchi, che riportano numerazioni che spesso si ritrovano sui singoli pezzi conservati in archivio, danno informazioni aggiuntive, rispetto a quelle ricavate dalla documentazione, sulla produzione bibliografica di Ageno (per esempio le diverse pubblicazioni di uno stesso scritto che conserviamo in una sola versione), ma anche su testi non pubblicati (a volte presenti in archivio, a volte mancanti). La documentazione conservata nelle varie serie è quindi nella maggior parte dei casi rintracciabile e riconducibile alla produzione considerata "ufficiale" da Ageno stesso, e vi aggiunge materiale inedito, spesso solo abbozzato, ma in alcuni casi pronto per la stampa e mai arrivato alla pubblicazione. La serie delle Pratiche è solo in parte diversa dalle precedenti: si tratta infatti soprattutto di documentazione relativa agli interventi di Ageno a conferenze, seminari e convegni o alle questioni legate alle pubblicazioni dei suoi scritti o a collaborazioni in volumi collettanei. Si tratta comunque di documentazione fascicolata che spesso conserva copie (o originali) dei testi già conservati nelle serie precedenti o materiale preparatorio o appunti di natura scientifica. Su 131 fascicoli solo una decina non fanno esclusivamente riferimento alla produzione scientifica vera e propria: qualche fascicolo di corrispondenza personale, i fascicoli relativi all'ISS (raccolta di materiale, corrispondenza sulle dimissioni di Ageno, documentazione legata alla questione Marotta), un fascicolo di documentazione su Fermi (comprendente tuttavia copie di scritti di Ageno sul Nobel), fascicoli di documentazione varia legata ai primi anni dell'Università e a varie questioni universitarie (tra cui il festeggiamento organizzato per i suoi settanta anni) e dell'Istituto di sanità e poco altro. Informazioni più dettagliate sul materiale conservato e sui criteri di inventariazione sono riportate nelle introduzioni dedicate alle diverse serie. All'inventario sono aggiunti due elenchi di documenti: il primo cita tutte le seconde copie della documentazione conservata e descritta nelle serie, il secondo il materiale (a stampa o dattiloscritto) non a firma di Ageno, che, trovato sparso, non è stato possibile ricondurre ad altra documentazione coerente. I testi descritti nel primo elenco sono richiamati nelle note del singolo pezzo inventariato di cui sono la copia e sono elencati senza ordine, trattandosi solo di un riferimento. Il primo elenco è il risultato di una scelta parzialmente conservativa nei confronti della grande quantità di materiale in copia (spesso fotocopie) presente originariamente nell'archivio: Ageno conservava le numerose stesure dei propri scritti per riutilizzare i fogli, sul verso, nella stesura manoscritta dei suoi lavori successivi o per la redazione di appunti o altro: infatti praticamente tutti i manoscritti conservati sono su fogli già scritti sul verso (già recto) del foglio. Molte versioni in fotocopia di scritti sono perciò da considerare pacchi di fogli a disposizione, e infatti sono spesso in disordine, così come le molte copie di ciclostilati di documenti dell'ISS; questo materiale è stato scartato. Sono state scartate anche tutte le copie, oltre la seconda di cui abbiamo detto a proposito dell'elenco al termine dell'inventario, degli scritti di Ageno.
Field and content
L'Archivio Ageno, acquisito nel 1999, è costituito da materiale documentario proveniente dallo studio di Ageno presso il Dipartimento di Fisica e dalla sua abitazione. La documentazione è relativa prevalentemente alla produzione scientifica di Ageno, che sia giunta o meno alla pubblicazione e la prima serie (Raccoglitori), con l'articolazione in sottoserie legate alla tipologia di presentazione degli scritti, rispecchia completamente sia l'oggetto che le tipologie conservate in archivio: comprende infatti la raccolta completa degli articoli pubblicati, con le citazioni dei volumi (che non possono avere una collocazione fisica nel raccoglitore), la raccolta delle conferenze tenute nel corso della vita di Ageno in versione dattiloscritta (ma spesso gli estratti sono la pubblicazione dello stesso intervento), e la raccolta degli altri scritti (anche manoscritti), dei quali alcuni giunti alla pubblicazione, altri no. In archivio è presente poco altro materiale dattiloscritto che non sia copia o versione precedente di questa documentazione conservata nei raccoglitori, che sembra essere stata selezionata per creare una sorta di catalogo (quasi) completo della produzione dell'autore. Le serie successive aggiungono altri prodotti specifici dell'attività scientifica di Ageno: le Dispense dei corsi, che sono dattiloscritti conservati ancora in raccoglitori o in tomi rilegati che circolavano fra gli studenti, e le Pubblicazioni dell'ISS, cioè i rapporti scientifici elaborati nel corso dell'attività che Ageno svolge presso i Laboratori di fisica dell'Istituto. I Dattiloscritti infine sono 33 testi di cui non abbiamo altra testimonianza (in archivio), né nelle versioni a stampa né nella raccolta "di primo piano" dei raccoglitori, ma forse solo per una scelta del tutto casuale o contingente.
Le serie sono cinque: Raccoglitori, con le sottoserie Estratti, Conferenze, Dattiloscritti, Manoscritti; Dispense dei corsi; Pubblicazioni dell'Istituto superiore di sanità; Dattiloscritti; Pratiche; cui si aggiunge una raccolta di estratti e scritti in copia.