Franco Magni

Laureatosi in ingegneria a Torino nel 1907, fu Direttore Generale di una manifattura laniera di proprietà della famiglia.

Nel suo laboratorio sperimentale, dove sono raccolti i dispositivi da lui brevettati, ideò tra il 1901 e il 1903 un sistema di telegrafia senza fili sintonica; nel 1903 brevettò in Germania il suo risonatore, nel 1905 fece esperienze a Parigi con ricevitori per onde da 8 e 10 metri in duplice; nel 1911 fece esperienze con un relais a ritorno rapido e in agosto fece prove sugli accoppiamenti induttivi tra antenna e ricevitore (cabina del trasmettitore a 150 metri da un'antenna di 20 metri).

Nell'ottobre 1957 Cesara Magni Ruocco, vedova dell'ing. Franco Magni, concede in deposito gratuito e permanente al Museo della Scienza strumenti e accessori relativi ai brevetti e alle invenzioni, fino a quel momento montati e conservati nel padiglione-laboratorio della Villa Magni a Borgosesia.