Tomaso Antonio Catullo

Nasce a Belluno nel 1782, dopo aver seguito gli studi di medicina, matematica e chimica nel 1811 è professore di storia naturale al liceo di Belluno, passando poi ad insegnare a Verona e a Vicenza. Nel 1806 si era iscritto alla facoltà di medicina dell'Università di Padova ma non aveva terminato gli studi. Nel 1829 diviene professore di storia naturale all'Università di Padova, dove rimane fino al 1851, insegnando anche mineralogia, geologia e zoologia. Nel 1836 la facoltà di medicina gli conferì la laurea ad honorem e lo nominò suo direttore. Fu anche eletto per due volte rettore dell'Università patavina. Il suo nome è legato soprattutto allo studio delle scienze geologiche avendo elaborato il metodo di determinazione cronologica dei terreni basato sulla presenza di fossili. La ricerca diretta sul terreno aveva portato Catullo ad avere una ricca collezione di ciottoli e fossili che donò al Museo dell'Università di Padova, che arricchì anche con altre collezioni, rendendo la collezione di pesci fossili del Museo una delle più ricche al mondo. Muore a Padova nel 1869