Baccio Malatesta

Cresciuto nell'ambiente artistico modenese (il padre Narciso e il nonno Adeodato furono entrambi pittori di una certa fama), Baccio intraprese fin da giovane la carriera giornalistica. Attivo fra Modena e Firenze, collaborò a vari giornali letterari, come "Il Fanfani. Giornale di filologia, letteratura e scienze", pubblicato a Firenze fra il 1881 e il 1883, e il "Giornale delle Arti e delle Industrie". In quegli anni assunse anche la direzione del "Gazzettino artistico letterario", quindicinale fiorentino uscito dal 1881 al 1885 che si occupava di attualità culturale. Malatesta fu in contatto con importanti letterati del suo tempo, primo fra tutti Giosuè Carducci. Fu attivo promotore della celebrazione di illustri scienziati toscani ed emiliani (tra cui Lazzaro Spallanzani e Paolo Mantegazza), intrattenendo a tale proposito rapporti con diversi uomini di cultura suoi contemporanei. Fu vice-segretario della sezione modenese della Commissione esecutiva per il monumento a Spallanzani a Scandiano.