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Il Portale

La documentazione tecnico scientifica costituisce una parte significativa del patrimonio archivistico italiano. Comprende tanto materiali di età medievale e della prima età moderna, quanto materiali di epoca preunitaria e postunitaria riferiti al ruolo che la comunità scientifica e tecnica ha avuto nella costruzione dell'identità nazionale e dello Stato unitario.

L'Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei XL, presenta i risultati di oltre 30 anni di censimenti, studi e ricerche sulla documentazione tecnico scientifica italiana nel Portale Nazionale degli Archivi della Scienza realizzato insieme al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci.

Il Portale, realizzato in collaborazione con ICAR (Istituto Centrale per gli Archivi),
consente di:

localizzare oltre 1500 fondi archivistici di istituzioni di ricerca scientifica e carte personali di scienziati, conservati in oltre 200 istituti conservatori in tutto il territorio italiano, con informazioni su consistenza, estremi cronologici, strumenti di ricerca, condizioni di conservazione e accesso;
leggere percorsi tematici e approfondimenti su persone e istituzioni che hanno fatto la storia della scienza in Italia, utili a comprendere il contributo del sistema italiano della ricerca sia al progresso scientifico inteso come impresa competitiva sopranazionale, sia al progresso sociale ed economico del Paese;
consultare una ricca selezione di risorse bibliografiche, curata dal Museo Galileo di Firenze, che offre ulteriori spunti di riflessione e ricerca;
confrontarsi con buone pratiche archivistiche che aiutano a sensibilizzare le comunità scientifiche e i singoli ricercatori nella salvaguardia della documentazione propria e di quella prodotta dall'organizzazione pubblica o privata di appartenenza;
proporre l'inserimento del proprio fondo archivistico o di approfondimenti da pubblicare.

Curatore Scientifico del Portale è il Prof. Giovanni Paoloni (Sapienza-Università di Roma)

Gli archivi tecnico-scientifici in italia

La documentazione scientifica nelle sue diverse declinazioni e accezioni costituisce una parte ingente del patrimonio archivistico italiano. Tuttavia, la scoperta, o meglio la riscoperta, di questa particolare tipologia di archivi è piuttosto recente.

I primi studi e censimenti sugli archivi della scienza risalgono, infatti, alla fine degli anni '80 quando l'intenso lavoro di recupero e tutela messo in atto dall'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, già nei decenni precedenti, ottenne l'appoggio e il supporto tecnico dell'Amministrazione archivistica. Il primo risultato di questi progetti fu il censimento di 170 archivi della scienza conservati fuori dagli Archivi di Stato.

A questo primo spunto di ricerca fecero seguito altre iniziative che portarono nel 1991 al Convegno internazionale di studi "Gli archivi per la storia della scienza e della tecnica", organizzato dall'Accademia dei XL e dall'Amministrazione archivistica a Desenzano.

Il convegno riportò l'attenzione di archivisti e studiosi sul ruolo fondamentale che la scienza ha avuto nello sviluppo industriale, sociale, politico ed economico italiano. Dagli anni '90 ad oggi numerosi passi sono stati fatti per garantire una corretta conservazione e fruizione del patrimonio scientifico, utilizzando anche le potenzialità offerte dalla rete, in particolare attraverso progetti e siti dedicati agli archivi della scienza, si pensi ad esempio al portale Archivi del Novecento e al progetto Voci della scienza. Dagli anni '80 ad oggi i dati del censimento sugli archivi della scienza sono stati notevolmente incrementati.

Si contano, infatti, circa duemila archivi censiti che coprono tutto il territorio nazionale e un arco temporale di oltre sei secoli, essendovi compresi archivi di età medievale e contemporanei, custoditi sia negli archivi privati sia negli Archivi di Stato. Nasce da qui l'idea di realizzare un portale tematico sugli archivi per la storia della scienza e della tecnologia in Italia.

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