Contabilità. Amministrazione e gestione contabile
1824 - 1981
Ambito e contenuto
L'Accademia Gioenia di Scienze naturali in Catania aprì le sue sessioni scientifiche nel corso del maggio 1824 e la gestione amministrativa cominciò il 1° di detto mese. Il N. 13 degli Statuti della detta Accademia stabilito in quel giorno fu che ogni Socio ordinario pagasse onze 2 all'anno per il mantenimento della detta Accademia, ed in mancanza di adempimento era ingiunta una penale, come si legge al n° 47 degli Statuti. Dal 1824 al 1833 i biglietti di pagamento si rilasciarono ai Soci dall'Esattore con una carta manoscritta a "mottivo economico", e l'Esattore ne dava conto morale al Cassiere dell'Accademia. Nel 1834, e precisamente nel maggio di quell'anno, i biglietti di pagamento furono a stampa e disposti a gemella, cioè uno con la firma dell'Esattore si rilasciava al Socio che pagava ed un altro con la firma di questo era trattenuto dall'Esattore. I Soci potevano pagare a trimestre, a semestre o ad anno anticipato. L'Esattore dal maggio del 1834 diede al Cassiere conti morali e materiali. Nel cominciare dell'anno 1839, avendo l'Accademia ricevuta la dotazione della Comune di Catania in onze 100 all'anno e dalla Provincia di Catania in onze 100 annue, fu abolito il pagamento da parte dei soci, quindi il presente volume dà i biglietti di pagamento per il tempo in cui l'Esattore diede al Cassiere conto morale e materiale, mentre dal 1824 sino all'aprile 1834 non esiste verun documento materiale di esazione fatta dai soci ordinari in onze 2 all'anno: pure i documenti morali della esazione suddetta si trovano nei rendiconti dati dai cassieri che ci rimangono in quegli anni 1824 al 1834. La documentazione contabile dell'Accademia, che si conserva già a partire dal 1824, è testimoniata con una certa continuità, non priva tuttavia di lacune, e per serie omogenee, benché nel corso di due secoli si notano delle differenze sia nella registrazione delle entrate e delle uscite, a volte più accurata, altre meno precisa e completa, sia nella tipologia dei registri e sia nella tenuta delle carte prodotte. Queste le serie principali: Reddiconti ovvero Giornale di cassa introito ed esito, poi Conto di cassa e Bilanci consuntivi, anni 1824-1862; 1876-1879; 1881-1895; 1909-1980. Il primo rendiconto è "dato dal Cassiere Signor Don Rosario Scuderi per la gestione tenuta dal 1° maggio 1824 sino al giugno 1826. I pezzi di appoggio al presente reddiconto si trovano al libro 1° dei Mandati di pagamento dal 1° maggio 1824 in 8c". Nel quale libro 1° dei mandati si legge: "Per la intelligenza del presente 1° Libro. L'Accademia Gioenia di Scienze naturali in Catania fu fondata per lo zelo di pochi dotti catanesi e del Cav. Fra' Cesare Borgia da [spazio bianco]: questi uniti ad altri dotti del paese formarono il numero di trenta soci ordinari, i quali stabilirono per fondi di mantenimento della novella Accademia la contribuzione volontaria di onze due all'anno per ciascuno; quindi i presenti mandati di pagamento sono foggiati nel modo più economico, avuto riguardo alla tenuità dei fondi. La prima seduta ordinaria dell'Accademia Gioenia ebbe luogo il 16 maggio 1824; ma gli atti amministrativi cominciano dal 1° di detto mese, ed è a tal fine che il primo mandato di pagamento porta la data del 1° maggio 1824. L'anno 1° dell'Accademia Gioenia di Scienze naturali in Catania comincia dal 1° maggio 1824 sino a tutto aprile 1825: e con questo metodo sono ordinate le elezioni delle cariche accademiche, lo invio ordinario dei diplomi ai diversi soci, e disposte le gestioni dei cassieri della detta Accademia". Reddiconto del Gabinetto letterario, che aveva un'amministrazione separata dall'Accademia,anni 1837-1839. "Dato da Don Santo Ferro come Economo del gabinetto Gioenio nella gestione tenuta dal giugno 1837 ad ottobre 1839. Ed approvazione data allo stesso reddiconto dalla deputazione del Gabinetto dal 4 giugno 1837 al 30 aprile 1838, e dal Segretario generale gennaro e febbraro 1839. L'Amministrazione del Gabinetto fu separata da quella dell'Accademia, dapoiché il Gabinetto avea una Deputazione a se composta di 4 membri scelti tra i Soci Gioeni, due Ordinari due Corrispondenti che erano proposti dal Corpo accademico. Ogni Socio del Gabinetto aveva il diritto di leggere, scrivere, avere carta e penne da quella Sala; dove eravi un Custode addetto alla manutenzione della sala dei libri ed altro, ed un esattore, il quale dava conti morali delle sue esazioni e delle spese che il Deputato Cassiere o tutti e quattro i Deputati del Gabinetto gli davano i conti di questo esattore erano vistati dalla Deputazione, la quale aveva anco la facoltà di pagare con forme officiali di pagamento, ma queste carte furono sempre manoscritte. Dall'anno 1828 sino al mese maggio 1837, l'Esattore del Gabinetto diede i suoi conti alla Deputazione e questa coi suoi mandati li approvò, ma non esiste verun documento di tale gestione. Dal giugno 1837 sino ad ottobre 1839 lo Esattore diede i suoi conti materiali alla Deputazione del Gabinetto e ne ricevé l'approvazione e questa carte si trovano nel presente volume. ...Nel luglio 1837 cessò la Deputazione del Gabinetto e l'amministrazione di esso sino al maggio 1840 passò sotto la cura del Segretario Generale dell'Accademia, quindi l'Esattore dal gennaro 1839 al febbraro 1839 ebbe quittati(sic) i suoi conti dal Segretario generale versando il denaro nelle mani del cassiere dell'Accademia, siccome può vedersi dal Reddiconto degli anni 1839 ed aprile 1840. Nel maggio 1840 il Gabinetto passò sotto le cure dell'Amministrazione dell'Accademia Gioenia. L'Esattore ebbe l'incarico di esigere con biglietti in stampa a gemella, ed obbligati a versare nella cassa dell'Accademia. Il Corpo accademico tra le sue cariche formò il Deputato del Gabinetto, il quale riceve con mandato il pagamento delle piccole somme onde eseguire o fare eseguire delle piccole spese per il detto Gabinetto restando ad incarico del Cassiere pagare mensilmente l'esattore il custode e l'Orologiaro del detto Gabinetto. Sotto il nome del Gabinetto letterario...nel 1834 uscì un giornale... I Soci del Gabinetto una volta pagavano, siccome al presente, tarì 2 al mese ed onza 1 all'ammessione (sic), la quale è stata abolita". Si è riportato quasi per intero quanto annotato nelle prime pagine del primo volume di rendiconti (b. 256) e del primo volume dei mandati di pagamento (b. 190)per esemplificare l'importanza delle scritture contabili ai fini della storia dell'Istituzione. Infatti, non solo l'amministrazione, strictu sensu, si desume da questa tipologia di atti, bensì anche fatti e vicende che non si trovano in altra documentazione. Le altre serie sono: Mandati di pagamento e ricevute degli stessi, anni 1824-1870; 1876; 1885-1886; 1932-1940; 1943-1968; 1970; 1973-1981. Fatture e ricevute degli anni del '900. Ordinativi di incasso 1908-1920; 1957-1968; 1971-1981; Biglietti di pagamento dei soci ordinari dell'Accademia Gioenia, per il mantenimento dell'Accademia stessa dal 1834 al 1838 e Biglietti di pagamento dei soci per il mantenimento del Gabinetto letterario dal 1840 al 1864. Infine atti vari ed allegati sempre utili in quanto possono offrire informazioni e dati non ricavabili dagli altri atti contabili.