Carte Chiarugi Alberto

L'archivio contiene corrispondenza del botanico Alberto Chiarugi, appunti, minute autografe e bozze di stampa inerenti la sua attività scientifica, oltre a documenti personali. Tutto il materiale è stato donato dal figlio nel 1984, insieme all'archivio dell'anatomista Giulio Chiarugi, padre di Alberto. Il Museo Galileo conserva anche la biblioteca dei due studiosi. Un altro fondo archivistico si trova presso la Biblioteca di Scienze dell'Università di Firenze.

Il fondo contiene lettere inviate fra il 1923 e il 1959 ad Alberto Chiarugi, ordinario di Botanica nelle Università di Pisa e Firenze. Comprende anche appunti, minute autografe e bozze di stampa inerenti l'attività scientifica svolta nel campo della botanica (in particolare citologia, embriologia e cariologia) e documenti personali che ne attestano la formazione e l'attività professionale. I materiali sono per la maggior parte dattiloscritti e manoscritti, alcuni a stampa e grafici. La lingua prevalente è l'italiano, ma è presente documentazione anche in inglese, francese e tedesco.

La collezione si articola nelle serie:

• 1. Carteggio I-IV
• 1.I. Corrispondenza varia (1923-1959)
• 1.II. Corrispondenza con case editrici (1953-1959)
• 1.III. Ringraziamenti per pubblicazioni ricevute (1937-1939)
• 1.IV. Condoglianze per la morte di Giulio Chiarugi (1944)
• 2. Documenti personali I-III
• 2.I. Tessere, curriculum vitae e altro (1922-1953)
• 2.II. Carriera universitaria (1924-1955)
• 2.III. Nomine, onorificenze e premi (1927-1943)
• 3. Materiale minore (1923-1956)
• 4. Miscellanea I-III
• 4.I. Studi e saggi di botanica (1929-1957)
• 4.II. Note e appunti di botanica (1923-1959)
• 4.III. E. Messeri (1922-1939)

Il Carteggio si articola in fascicoli ordinati alfabeticamente: le serie I-III sono relative ai mittenti, la IV ai destinatari. Le serie Documenti personali, Materiale minore e Miscellanea I-II si compongono di documenti ordinati cronologicamente, mentre quelli in Miscellanea III sono ordinati in base al tema.