Carte Gigli
1879-1950
Storia archivistica
L'archivio comprende il carteggio familiare e scientifico di Leonardo Gigli, chirurgo e ginecologo, inventore dello strumento per la dieresi ossea detto "filo-sega". Ne fanno parte inoltre documenti attestanti la sua formazione professionale, numerosi scritti, soprattutto di argomento medico, appunti e bozze di articoli scientifici. Il fondo proviene dal vasto archivio della famiglia Gigli, ceduto nel 2003 dal nipote Fulvio all'INDIRE. Successivamente l'INDIRE ha affidato all'Istituto e Museo di Storia della Scienza (oggi Museo Galileo) le carte relative a Leonardo Gigli. Il Museo Galileo custodisce nei depositi alcuni strumenti chirurgici, compreso un esemplare del "filo-sega", presentati nel 1929 all'Esposizione Nazionale di Storia della Scienza a Firenze, che a mostra conclusa furono donati da Ottavio Gigli, fratello di Leonardo, al nascente Museo di Storia della Scienza (oggi Museo Galileo). La Biblioteca possiede un fondo librario formato da circa 250 opere di argomento medico, in particolare ostetrico-ginecologico.
Ambito e contenuto
Il fondo archivistico raccoglie l'ampio carteggio familiare e scientifico di Leonardo Gigli, documenti attestanti la sua formazione professionale, numerosi scritti, soprattutto di argomento medico, appunti e bozze di articoli scientifici. Il carteggio familiare conta circa 320 lettere e cartoline, quello scientifico circa 300. Le carte nel loro complesso permettono di ricostruire la vita professionale di Gigli, con particolare riguardo alle vicende relative allo strumento chirurgico (il "filo-sega") e all'operazione di sua invenzione, alla fortuna ottenuta all'estero e agli ostacoli incontrati invece in Italia. Numerosi documenti descrivono dettagliatamente la pratica chirurgica da lui introdotta in campo ostetrico-ginecologico mediante il "filo-sega". Di particolare interesse sono le lettere relative al mancato conferimento della libera docenza universitaria scritte da Luigi Maria Bossi a Leonardo Gigli tra l'autunno del 1907 e i primi mesi del 1908 e, dopo la sua morte, al fratello Ottavio. La raccolta comprende anche alcune fotografie. Il fondo contiene soprattutto materiale manoscritto, ma anche a stampa, dattiloscritto, in litotipia, grafico e fotografico. La lingua prevalente è l'italiano, ma sono presenti documenti in francese, inglese e tedesco.
La collezione si articola nelle serie:
- 1. Carteggio I-II
- 1.I. Carteggio familiare (1879-1945)
- 1.II. Carteggio scientifico (1886-1936)
- 2. Documenti personali (1883-1905)
- 3. Materiale minore (1883?-1950?)
- 4. Miscellanea (1893?-1950)
- 5. Fotografie (1883?-1908?)
Criteri di ordinamento
Il Carteggio si articola in fascicoli, ciascuno relativo a un mittente o a un destinatario. I materiali delle serie Documenti personali, Miscellanea e Fotografie sono ordinati cronologicamente, mentre quelli della serie Materiale minore con criterio conservativo.