Ulisse Aldrovandi
sec. XVI, II metà
Storia archivistica
Il fondo di Ulisse Aldrovandi fu depositato in Biblioteca nel 1742, lasciato in eredità da lui al Senato di Bologna nel 1603, insieme al suo Museo naturalistico
Ambito e contenuto
Il fondo Aldrovandi è composto di 3.900 volumi fra manoscritti (in gran parte autografi del naturalista bolognese) e libri a stampa e non ha carattere esclusivamente scientifico, ma riflette l'estrema varietà di interessi dello studioso. Fa parte del fondo anche l'Erbario secco, attualmente in deposito presso l'orto botanico. Le edizioni, prevalentemente del Quattrocento e del Cinquecento, comprendono oltre 50 incunaboli, fra i quali ricordiamo la rara edizione della Epistola de insulis nuper repertis di Cristoforo Colombo, del 1493. Di grande rilievo i 18 volumi di tavole acquerellate raffiguranti piante, fiori, frutta, animali e "mostri".
Criteri di ordinamento
Ordinato
Bibliografia
Giuseppe Montalenti, Aldrovandi, Ulisse, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 2, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960