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Archivio del Museo degli strumenti antichi di astronomia e di fisica di Firenze

1864 post - 1954

Storia archivistica

L'archivio raccoglie la documentazione relativa al Museo fondato da Filippo Parlatore e Ferdinando Meucci nel 1874. Nel 1925 l'archivio, assieme ad altri fondi documentali, alle collezioni librarie e di strumentaria scientifica, divenne patrimonio della Facoltàdi Fisica dell'Università di Firenze, da poco istituita. Dopo la Prima Esposizione Nazionale di Storia della Scienza (1929) iniziò un processo di progressivo trasferimento di materiali di interesse storico-scientifico - fra cui l'archivio in questione - all'Istituto e Museo di Storia della Scienza (oggi Museo Galileo), che li detiene tuttora in deposito.

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Ambito e contenuto

Il fondo, che copre un arco temporale di quasi un secolo, rappresenta una fonte importante per ricostruire la storia del Museo degli Strumenti Antichi di Astronomia e di Fisica. Contiene gli inventari degli strumenti e dei mobili, compresa una parziale trascrizione ottocentesca dell'Inventario degli strumenti del Reale Gabinetto di Fisica e Storia Naturale di Firenze del 1776-1779, cataloghi di libri, il registro delle firme dei visitatori del Museo e della Tribuna di Galileo, documenti amministrativi e il copialettere del carteggio in uscita della direzione (1891-1906). Si tratta di documenti per lo più manoscritti, ma è presente anche materiale a stampa. La lingua prevalente è l'italiano, ma la serie "MSA - Museo: inventari" contiene documenti in arabo, francese, inglese e tedesco.

Il fondo si articola nelle serie:

 

  1. MSA - Museo: inventari (post 1864-1954)
  2. MSA - Biblioteca: cataloghi e altro (1870-1930)
  3. MSA - Amministrazione: registri e note di spesa (1874-1917)

 

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