Categoria 5. Attività scientifica
1773 - 1989
Storia archivistica
Rispetto al precedente ordinamento, all'interno della categoria sono state create ex novo alcune classi; inoltre sono state aggiunte sottoclassi e sottosottoclassi per differenziare le tipologie di documenti e agevolarne la consultazione.
Ambito e contenuto
La categoria è suddivisa in 8 classi che comprendono i registri dei lavori presentati per la pubblicazione, le memorie, gli atti, i privilegi e i brevetti, i lavori accademici diversi e la documentazione inerente congressi e convegni organizzati dall'Accademia. La classe 1 è composta dai registri dei lavori presentati all'Accademia dal 1806 al 1808. Le classi 2 e 3 comprendono le Memorie e gli Atti originali presentati per la pubblicazione dai soci appartenenti alle due diverse classi, Scienze fisiche e morali, e sono organizzate in sottoclassi riconducibili ai rispettivi volumi pubblicati. La differenza tra l'ordinamento attuale e il precedente (inventario Candiani-Motto) consiste nell'avere creato due classi distinte per le Memorie e per gli Atti. Le Memorie pubblicate sono 577 e coprono un arco cronologico dal 1773 al 1966, gli Atti sono 640 con un arco cronologico dal 1867 al 1967. Le serie si differenziano sostanzialmente per l'ampiezza degli scritti: le ricerche più consistenti sono pubblicate nelle Memorie, negli Atti sono pubblicati gli studi di minor ampiezza. La classe 4, Lavori accademici diversi (creata ex novo) comprende atti di convegni e lavori minori non destinati alla pubblicazione. La documentazione copre l'arco cronologico 1938-1969. La classe 5, Privilegi, brevetti e lavori presentati con relazioni degli accademici, costituita da 277 unità con arco cronologico 1783-1942, è stata suddivisa in 10 sottoclassi (non presenti nell'inventario precedente) data la complessità e la mole della documentazione: le richieste di privilegi e brevetti e le relazioni e pareri degli accademici sono molteplici, conservati - numerati e non - sia in fascicoli sia su registri, suddivisi tra la classe di Scienze fisiche e matematiche e la classe di Scienze morali, storiche e filologiche; seguono le concessioni di privilegio depositate presso l'Accademia, le tavole delle privative (brevetti) dello Stato sabaudo e i modelli di carte da gioco e tarocchi, i regolamenti e la normativa che disciplinavano la materia in questione. La classe 6, Congressi e manifestazioni varie organizzate dall'Accademia ed altre esterne, è costituita da 48 unità, con arco cronologico 1798-1975, ripartite in 2 sottoclassi che comprendono documentazione relativa a commissioni di studio e a congressi e convegni a cui l'Accademia delle Scienze partecipava o di cui curava l'organizzazione. All'interno della categoria, un discorso particolare meritano le classi 7 e 8, che raccolgono concorsi e premi, iniziative rivolte allo studio di innovazioni tecnologiche o al miglioramento di aspetti sociali ed economici che assecondavano l'impegno dell'Accademia nel trovare nuove soluzioni a vantaggio della società. I concorsi prevedevano l'invio di elaborati in risposta a un quesito su un argomento specifico proposto dall'Accademia. I premi invece, nati da donazioni di accademici benefattori, erano destinati a opere già pubblicate nel periodo precedente all'anno di premiazione. La classe 7, Concorsi indetti dall'Accademia o sotto il suo patrocinio, è stata riordinata cronologicamente (1784-1885) senza modifiche alla struttura del precedente riordino, ma integrando il materiale di nuova schedatura. La classe 8, Fondazioni e premi, è stata invece strutturata in sottoclassi che danno ragione non solo dei premi e degli elaborati inviati a concorrere, ma delle fondazioni, cioè gli enti giuridicamente riconosciuti nati dalle donazioni e recanti nel titolo il nome del benefattore. Sono conservati qui gli atti fondativi (testamento, accettazione del lascito) e tutte le carte (verbali, mappe, mutui, corrispondenza) che testimoniano l'attività delle fondazioni nate per volontà espressa dei benefattori. La documentazione copre l'arco cronologico 1830-1989.