Archivio delle Riunioni scientifiche italiane
1839-1862
Storia archivistica
L'archivio raccoglie la documentazione relativa alle riunioni scientifiche italiane che si tennero dal 1839 al 1862 in varie città della penisola. Originariamente depositato presso il Reale Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze, nel 1859 passò al neonato Istituto di Studi Superiori e Pratici e di Perfezionamento, nel quale il Museo fu incorporato. Nel 1925 l'archivio, assieme ad altri fondi documentali, alle collezioni librarie e di strumentaria scientifica, divenne patrimonio della Facoltà di Fisica dell'Università di Firenze, da poco istituita. Dopo la Prima Esposizione Nazionale di Storia della Scienza (1929) iniziò un processo di lento e progressivo trasferimento di materiali di interesse storico-scientifico all'Istituto e Museo di Storia della Scienza (oggi Museo Galileo), che li detiene tuttora in deposito. L'archivio delle Riunioni scientifiche italiane fu acquisito nel 1954.
Ambito e contenuto
Le riunioni scientifiche italiane si tennero a partire dal 1839 con cadenza annuale fino al 1847, quando a Venezia la nona riunione fu interrotta dalla polizia austriaca. Ripresero solo dopo l'Unità d'Italia, nel 1861 a Firenze con una riunione straordinaria, nel 1862 a Siena e infine nel 1873 a Roma. La documentazione copre tutte le riunioni (compresa quella, rinviata, che si sarebbe dovuta tenere a Siena nel 1848), tranne l'ultima di Roma. Si tratta di un'eccezionale raccolta, consistente in migliaia di documenti relativi all'organizzazione, lo svolgimento e gli argomenti che furono trattati nel corso delle varie riunioni. Particolarmente preziosi sono i documenti della riunione di Venezia, poiché di questo incontro non furono mai pubblicati gli atti. Tra i temi affrontati nelle riunioni e documentati nell'archivio spiccano l'adozione del sistema metrico decimale, l'uniformazione delle statistiche in campo sanitario, l'elaborazione di una carta geologica dell'Italia, la creazione di un erbario italiano e la pubblicazione di una Farmacopea Uniforme Italiana. Si discusse inoltre di un nuovo modello di istruzione pubblica, che desse maggiore spazio all'insegnamento delle scienze e delle tecniche, e delle applicazioni tecnologiche alla nascente rete industriale. Oltre all'opportunità di condurre ricerche su tematiche specifiche, l'archivio offre la possibilità di studiare un interessante intreccio di storia culturale, storia politica italiana e storia locale, considerato, da un lato, lo stretto rapporto che questi incontri ebbero con le vicende risorgimentali e, dall'altro, l'importante ruolo giocato dal Granducato nell'organizzazione delle riunioni che si tennero in Toscana. Tutti i documenti, prevalentemente manoscritti, sono in italiano.
Il fondo contiene le seguenti serie:
- Archivio della 1. Riunione, Pisa, 1839
- Archivio della 2. Riunione, Torino, 1840
- Archivio della 3. Riunione, Firenze, 1841
- Archivio della 4. Riunione, Padova, 1842
- Archivio della 5. Riunione, Lucca, 1843
- Archivio della 6. Riunione, Milano, 1844
- Archivio della 7. Riunione, Napoli, 1845
- Archivio della 8. Riunione, Genova, 1846
- Archivio della 9. Riunione, Venezia, 1847
- Archivio della 10. Riunione (rinviata), Siena, 1848
- Archivio della Riunione straordinaria, Firenze, 1861
- Archivio della 10. Riunione, Siena, 1862
Criteri di ordinamento
Il fondo è ordinato cronologicamente per riunione, ognuna delle quali comprende un numero variabile di buste.
Bibliografia
A. Cecconi, Il Congresso degli scienziati italiani a Firenze (1841). Inventario del Fondo Riunioni scientifiche italiane, "Nuncius", 6, 2 (1991), pp. 213-278.
Scienziati di tutta Italia, unitevi! I congressi dei naturalisti italiani fra scienza e politica, a cura di M. Beretta, mostra virtuale, 2011, https://mostre.museogalileo.it/congressiscienziati/indice.html.