Ospedale Psichiatrico "Villa Clara" - Cagliari
Descrizione
Fino alla seconda metà del XIX secolo, i maniaci di tutta l'Isola venivano abbandonati a se stessi o internati a Cagliari, in due locali ricavati nei sotterranei dell'Ospedale civico "S. Antonio Abate". Nel 1859, nel nuovo ospedale civile "S. Giovanni di Dio" fu aperta, tra le altre, la clinica psichiatrica, che migliorò di molto le sorti dei malati di mente e segnò una svolta nel loro trattamento e quindi anche nella storia della psichiatria isolana. Il manicomio propriamente detto nasce a partire dal 1892, sotto la direzione del prof. Sanna Salaris. In quell'anno, per i degenti maschi considerati "tranquilli", l'amministrazione dell'Ospedale civile prese in affitto una tenuta agricola con un edificio annesso - detto "Villa Clara" in quanto situato sulla sommità del colle omonimo - ed alcuni fabbricati nella vicina località "Is Stelladas". A provvedere alle spese necessarie al mantenimento dei mentecatti poveri era la Provincia di Cagliari, cui la legge del 20 marzo 1865 n. 2248 aveva affidato la competenza. In questa stessa area tra il 1905 e il 1907 l'Amministrazione provinciale costruì il nuovo Ospedale psichiatrico: esso prese il nome della villa preesistente, che fu destinata ad alloggio del direttore e della sua famiglia. I suoi rustici furono invece adattati a stalle, magazzini ed alloggi della "colonia agricola", allestita perché consentisse la terapia del lavoro ai malati validi e, nel contempo, costituisse un mezzo di auto-sostentamento per il manicomio. Attività specifiche Ospedale psichiatrico