Roberto Marcolongo
Roma 1862 - Roma 1943
E' stato un matematico, noto per le sue ricerche di meccanica e di storia della scienza. Si laureò a Roma nel 1866 e qui successivamente fu assistente di Valentino Cerruti. Nel 1895 divenne professore di meccanica razionale all'Università di Messina. Nel 1908 si trasferì all'Università di Napoli, dove rimase fino al collocamento a riposo nel 1935. Nel 1921 pubblicò a Messina uno dei primi trattati al mondo sulla relatività speciale e generale, dove aveva sfruttato il calcolo differenziale assoluto senza coordinate, sviluppato insieme a Burali-Forti, in opposizione al calcolo differenziale assoluto con coordinate di Tullio Levi Civita e Gregorio Ricci- Curbastro. Fu nominato socio corrispondente dell'Accademia nazionale dei Lincei nel 1912 e socio nazionale nel 1921. Tra le sue opere di ricordano: - Teoria matematica dello equilibrio dei corpi elastici, Milano, Ulrico Hoepli Editore, 1904 - Meccanica razionale, Milano, Ulrico Hoepli Editore, 1905 - Analyse vectorielle générale: Transformations linéaires, con Cesare Burali-Forti, tradotto in francese da Paul Baridon, Pavia, Mattei & C., 1913 - Analyse vectorielle générale: Applications à la mécanique et à la physique, in francese, con Cesare Burali-Forti e Tommaso Boggio, Pavia, Mattei & C., 1913 - Relatività, Messina, G. Principato, 1921 - Calcolo differenziale assoluto e teoria della relatività, lezioni nell'a.a. 1919-1920, a cura di Mario Merola, Bibliopolis, 2011.
Bibliografia
A.M. MILLÁN GASCA, Marcolongo, Roberto, in Dizionario Biografico degli Italiani, volume 69 (2007), Roma, Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani, 2007