Ettore Majorana

Ettore Majorana nacque a Catania il 5 agosto 1906 da famiglia di colti professionisti.
Il padre Fabio Massimo (1875-1934) era fratello minore di Quirino Majorana (1871-1957), docente di Fisica sperimentale all'Università di Bologna. Compì in casa le prime classi delle scuole elementari che completerà a Roma all'Istituto parificato Massimiliano Massimo diretto dai padri Gesuiti, dove frequentò anche il ginnasio. Nel 1923 conseguì la licenza liceale con ottimi voti. Nello stesso anno si iscrisse alla facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma che frequentò con successo fino al 1928, quando "desiderando occuparsi di scienza pura" chiese e ottenne il passaggio alla facoltà di Fisica.
Nel 1929 si laureò in Fisica teorica sotto la direzione di Enrico Fermi svolgendo la tesi "La teoria quantistica dei nuclei radioattivi". Dopo la laurea fino alla fine del 1932 Ettore Majorana si mantenne in stretti rapporti con l'Istituto di fisica di via Panisperna a Roma occupandosi di problemi di fisica atomica e molecolare e in seguito di fisica nucleare.
Nel 1933, per incarico del Consiglio nazionale delle ricerche, trascorse un lungo periodo di studio presso gli Istituti per la fisica teorica di Lipsia e di Copenhagen, diretti rispettivamente da Werner Heisenberg e da Niels Bohr. Nel 1937 partecipò al concorso alla cattedra di Fisica teorica indetto dall'Università di Palermo.
La Commissione, presieduta da Enrico Fermi, riconoscendo la posizione scientifica assolutamente eccezionale di M., decise di inviare al Ministro una relazione che lo invitasse a nominarlo professore di Fisica teorica a prescindere dal Concorso indetto dall'Università di Palermo.
Tale richiesta venne accolta e Ettore Majorana venne incaricato dell'insegnamento di Fisica teorica all'Università di Napoli, incarico che manterrà fino alla sua scomparsa avvenuta sul postale Napoli-Palermo il 26 marzo 1938 in circostanze tuttora non chiarite.
Ricordato come fisico teorico di straordinarie capacità, ha formulato una teoria relativistica per particelle dotate di spin arbitrario, una teoria delle forze nucleari basata sul concetto di forze di scambio e una teoria simmetrica dell'elettrone e del positrone, precorrendo spesso con le sue intuizioni gli sviluppi futuri della fisica. Le sue pubblicazioni possono dividersi in quattro gruppi di argomenti: struttura degli atomi, struttura delle molecole, teoria dei nuclei e teoria delle particelle elementari.