Carte Chiarugi Giulio
1876-1944
Storia archivistica
Il fondo comprende corrispondenza di Giulio Chiarugi, docente di Anatomia nelle Università di Siena e Firenze, e una cospicua documentazione che ne attesta l'attività professionale e di ricerca nel campo dell'embriologia e dell'anatomia e gli impegni nella vita pubblica. Tutti i materiali del fondo sono stati donati dal nipote Giulio Chiarugi nel 1984. Il Museo Galileo conserva anche la biblioteca dell'anatomista e un fondo d'archivio relativo al figlio Alberto, botanico.
Ambito e contenuto
Il fondo comprende circa mille lettere e cartoline ricevute da Giulio Chiarugi, docente di Anatomia nelle Università di Siena e Firenze, dalla fine dell'Ottocento al 1944 e una cospicua documentazione (appunti, minute autografe, disegni, materiali preparatori per le sue pubblicazioni e bozze di stampa, anche per il Trattato di embriologia) che ne attesta l'attività professionale e di ricerca nel campo dell'embriologia e dell'anatomia, i numerosi incarichi ricoperti e gli impegni nella vita pubblica. La collezione comprende una ventina di fotografie relative più che altro alla carriera accademica di Chiarugi. Si tratta di materiale prevalentemente manoscritto, ma anche dattiloscritto, a stampa, in litotipia, grafico e fotografico. I documenti sono per la maggior parte in italiano, ma ve ne sono alcuni in francese, inglese e tedesco.
Il fondo si articola nelle serie:
- 1. Carteggio I-III
- 1.I. Corrispondenza varia (1877-1944)
- 1.II. Corrispondenza editoriale (1899-1942)
- 1.III. Corrispondenza d'occasione (1905-1936)
- 2. Documenti personali I-III
- 2.I. Carriera universitaria (1876-1934)
- 2.II. Convocazioni in commissione d'esame ed altri incarichi (1889-1936)
- 2.III. Premi e onorificenze (1880-1936)
- 3. Materiale minore (1884-1942)
- 4. Miscellanea I-II
- 4.I. Anatomia topografica: note, appunti e disegni (post 1881-ante 1894)
- 4.II. Embriologia (1901-1943)
- 5. Fotografie (1900?-1944)
Criteri di ordinamento
I fascicoli del Carteggio sono ordinati cronologicamente (I) e secondo la posizione originale dei documenti (II-III). I Documenti personali, il Materiale minore e le Fotografie sono ordinati cronologicamente. I documenti della Miscellanea sono ordinati secondo la posizione originale (I) e con criterio conservativo (II).