Fondo Enciclopedia Italiana
1925-1938
Storia archivistica
Le carte costituiscono il fondo editoriale dell'Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti. Esse sono state oggetto di varie vicissitudini, con ogni probabilità all'origine della loro frammentarietà, e che hanno causato la perdita di larga parte della documentazione, forse di intere serie, certamente di cospicue frazioni di alcune di esse. Il fondo comprende anche le carte editoriali relative alla Appendice, pubblicata nel 1938 in volume e in precedenza, dal 1934, in fascicoli periodici.
Ambito e contenuto
La struttura del fondo dà conto delle funzioni espletate all'interno dell'Istituto della Enciclopedia italiana, quella della Direzione scientifica,quella degli uffici di redazione, quella dell'Ufficio aggiornamento. Al primo posto sono stati collocati i verbali, serie peraltro di poca consistenza. Le serie sono articolate in vari gradi di livello, che possono arrivare fino alla sotto-sotto-sottoserie. Nel fondo si trova solo una piccolissima parte delle carte relative alla direzione Gentile, descritte nella serie Miscellanea della Direzione scientifica, dotata di tre sottoserie, tutte di consistenza assai ridotta. Notevole interesse, anche scientifico, rivestono le carte degli uffici che componevano la redazione, vale a dire le redazioni di sezione con i redattori esperti nelle varie discipline e l'Ufficio revisione, soprattutto nelle sottoserie Corrispondenza e Materiali editoriali, riunite con altre nella serie Materiali redazionali, fondamentali per conoscere il funzionamento del meccanismo enciclopedico. La corrispondenza costituisce una fonte di notizie di grande rilievo per la comprensione di molte tematiche, anche intorno a questioni di metodo delle scienze e alla ratio di queste, soprattutto nei primi anni di vita dell'Istituto, quando si discutevano i contenuti e i limiti di ciascuna
disciplina a proposito della compilazione degli elenchi delle voci. Tra i materiali editoriali spicca la sotto-sottoserie Voci soppresse, che comprende le trattazioni giunte alla redazione ma che per motivi vari non furono pubblicate, dunque sia voci con lemma abolito sia compilazioni redatte e poi cassate perché doppioni' cui si preferì altra elaborazione, con il mantenimento del lemma. Molto importante è inoltre la sottoserie riguardante lo schedario di assegnazione delle voci, che racchiude le schede, in ordine di sigla, di ciascun collaboratore con l'indicazione delle voci affidategli. L'altro importante livello del fondo, nell'ambito dei materiali editoriali, è la sotto-sotto-sottoserie Manoscritti per autore; esso comprende i manoscritti delle voci inviate dagli autori, interessanti anche per gli interventi redazionali che talvolta sono documentati. Anche questo livello è largamente incompleto.
Non può sfuggire il peso della serie Ufficio aggiornamento: la documentazione di questo ufficio, nato in un secondo momento, nel 1933, con il fine dichiarato nel nome, testimonia non solo il lavoro per la compilazione della Appendice edita nel 1938, ma anche la persuasione e i primi passi per la preparazione di una seconda edizione dell'opera, cui nel tempo si antepose sempre la considerazione circa l'opportunità di pubblicare volumi di aggiornamento. Tale serie sembra non aver sofferto mutilazioni e si presenta come completa.
Interessante anche la serie Lemmari, che fotografa la situazione dello scheletro enciclopedico al 1926, con le voci scelte fino a quel momento dai direttori di sezione.
Criteri di ordinamento
CO