logo-scritta-A

Laura Bassi è stata una figura straordinaria: è stata la prima donna al mondo a salire su una cattedra universitaria e questo avvenne nel 1732 a Bologna, quando le venne conferita la cattedra universitaria di filosofia universa , ovvero di fisica sperimentale. Laura nacque nel 1711 a Bologna, da una famiglia modesta, e si rivelò ben presto una bambina molto arguta. I suoi genitori erano però restii a far di lei una bambina prodigio, come spesso si faceva nel Settecento, soprattutto tra le famiglie aristocratiche dove, bambine educate da genitori ricchi e ambiziosi, venivano esibite nei salotti letterari.

Nel corso del Settecento, il "secolo dei lumi" caratterizzato da una apertura culturale inedita, anche le donne trovarono uno spazio. Bologna, in particolare, nel Settecento veniva definita "un paradiso per le donne". Innanzitutto perché nella storia dell'università le cattedre erano affidate ad insegnanti laici, e spesso col tempo divennero ereditarie: questo permise, ovviamente ai margini, una presenza di donne che potevano, in condizioni eccezionali, quali malattia o morte prematura di chi deteneva la cattedra, il padre o il fratello, poterli sostituire per qualche tempo. Da qui il mito cittadino, a partire sin dal Medioevo, di alcune donne.